Marco Lazzarotto (1979) è nato a Torino. Suoi racconti sono usciti su «Delos Science Fiction», «’Tina», «Effe» e «Colla». Tiene corsi di scrittura per Zandegù editore, e ha al suo attivo tre manuali: Il dialogo, La riscrittura e Tutto il resto è noia (Feltrinelli Zoom 2014). Lavora come redattore presso la casa editrice Einaudi.
Ha pubblicato i romanzi Le mie cose (Instar 2008, finalista al premio Arturo Bandini Opera Prima), Il ministero della Bellezza (Indiana 2013, Las Vegas 2021) e A cosa stai pensando (Miraggi 2019).
Claudio Panzavolta (1982) è nato a Faenza. Dopo essersi laureato in Storia presso l’Università di Bologna, ha studiato Sceneggiatura cinematografica e televisiva a Roma. Suoi racconti e contributi sono apparsi su «Flanerí Mag», «Pastrengo» e «Rifrazioni». Vive a Venezia, dove lavora come junior editor della narrativa italiana presso Marsilio Editori.
Ha pubblicato i romanzi L'ultima estate al Bagno Delfino (Isbn Edizioni 2014) e Al passato si torna da lontano (Rizzoli 2020).
Daniele Pasquini (1988) è nato in provincia di Firenze. Giornalista pubblicista, si occupa di comunicazione e di eventi culturali. Suoi racconti sono stati pubblicati su riviste, blog e antologie (tra cui Prendi la DeLorean e scappa, Las Vegas 2015).
Ha esordito nel 2009 con il romanzo Io volevo Ringo Starr (Intermezzi). Con Intermezzi ha pubblicato anche il racconto lungo Le rockstar non muoiono mai (2013) e la raccolta di racconti Ripescati dalla piena (2015). I suoi ultimi romanzi sono Un naufragio (SEM 2022) e Selvaggio Ovest (NNE 2024).
Alessandra Minervini (1978) è nata a Bari, dove ora vive. Suoi racconti sono apparsi su alcune riviste, tra cui «Colla», «EFFE», «Cadillac». Organizza e tiene corsi di scrittura, il suo sito è www.alessandra.minervini.info
Ha pubblicato il romanzo Overlove (LiberAria 2016) e la guida turistica Bari. Una guida (Odos 2020).
Stefano Amato (1977) è nato e vive a Siracusa. Suoi racconti sono apparsi su varie antologie e, tra le altre, sulle riviste «Linus», «Maltese narrazioni», «Colla», «Fernandel». È il fondatore e il curatore della rivista letteraria «A4».
Ha scritto con Fabio Genovesi e Franz Krauspenhaar Guida letteraria alla sopravvivenza in tempo di crisi (Transeuropa, 2010). Ex libraio, da anni cura il sito «L’apprendista libraio», vincitore di due premi Macchianera e da cui è stato tratto il libro Avete il Gabbiano Jonathan Listerine? (Editrice bibliografica, 2013). Nel 2011 ha tradotto un romanzo inedito di J. D. Salinger, La foresta capovolta.
Ha pubblicato i romanzi Le sirene di Rotterdam (Transeuropa, 2009), Il 49esimo Stato (Feltrinelli Indies, 2013) e Bastaddi (Marcos y Marcos, 2015).
Michele Cocchi (1979-2022) è nato a Pistoia, dove ha lavorato come psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza.
I suoi racconti sono apparsi su numerose riviste («Graphie»,
«Il primo amore», «Nazione Indiana), e su antologie (Padre, Elliot 2009). Con uno di questi ha vinto il premio della giuria all’edizione 2010 del festival letterario Esor-dire.
Nel 2010 pubblica la raccolta Tutto sarebbe tornato a posto (Elliot), finalista del libro dell’anno di Fahrenheit. Il suo primo romanzo è La cosa giusta (Effigi 2016). L’anno successivo esce La casa dei bambini (Fandango 2017), con cui vince il Premio Comisso 2018, seguito da Us (Fandango 2020).
Il suo ultimo romanzo è Ferrabosco (Fandango 2023).
Us
Fandango
maggio 2020
pp. 320
Vincitore Premio La pagina che non c’era 2021
Vincitore Premio Letteraria 2021
Giuseppe Imbrogno (1976) è nato e vive a Milano. Dopo una laurea in filosofia, oggi si divide tra la passione per la scrittura e il lavoro di progettista sociale, il tennis giocato e guardato, i classici russi, Carrère, Stephen King e le serie TV di David Simon.
Il suo romanzo Il perturbante (Autori Riuniti 2017) è stato finalista dell'edizione 2016 del Premio Italo Calvino, dove ha ottenuto la menzione speciale della giuria. Ha pubblicato racconti su «Cadillac» e «Nuova Prosa».
Il suo nuovo romanzo uscirà per Reader for Blind nel corso del 2022.
Nicola H. Cosentino (1991) è nato a Praia a Mare e vive e lavora a Milano. Ha esordito nel 2016 con Cristina d’ingiusta bellezza (Rubbettino 2016). Il suo secondo romanzo è Vita e morte delle aragoste (Voland 2017), vincitore del premio Brancati Giovani 2018 e tradotto in Germania e in Francia.
Scrive di libri per «la Lettura», «minima&moralia» ed «Esquire Italia». Ha curato per l'Università della Calabria un progetto di ricerca sulle narrazioni distopiche nella letteratura italiana contemporanea.
Il suo ultimo romanzo è Le tracce fantasma (minimum fax 2022)
Le tracce fantasma
minimum fax
settembre 2022
p. 391
Finalista Premio Sila '49 2023
Finalista Premio Flaiano U35 2023
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